La Storia

VAL COLLA
PRESENTZIONE DELLA NOSTRA BELLISSIMA VALLE

Sono una piccola Valle e mi stendo a pochi chilometri dalla ridente cittadina di Lugano, verso levante,
nel tratto superiore del fiume Cassarate che si getta nel limpido Ceresio, dopo essere nato nel cuore delle mie montagne.
Mi chiamo Val Colla ed ho preso il nome dal paesino omonimo, Colla, il capoluogo, situato al centro
di una catena di colline.


La configurazione geografica del mio suolo è semplice e modesta come la mia gente.


Il fiume Cassarate mi divide in due parti ben distinte: sponda destra e sponda sinistra.
Sulla destra, a mille metri di altitudine, stanno appollaiati, a breve e ugual distanza l’uno dall’altro,
cinque abitati: Insone, Scareglia, Signôra, Colla e Cozzo, separati da Valloncelli in cui spumeggiano
torrentelli birichini che vanno a gettarsi nel Cassarate.
Sulla sponda opposta, su per giù alla stessa altitudine, si aggrappano a dossi nudi: Certara,
Piandera e più in su Cimadera il quale mi guarda dall’alto e mi domina tutta con il suo Monte Era.
Sullo spartiacque, ai piedi del San Lucio, in una molle conca, si stende Bogno.


Sul mio fondo, stretti al fiume che gorgoglia, si trovano le frazioni di Maglio di Colla, della
Malpensata di Scareglia e di Signôra, dei Molini di Piandera e, più in giù, solitaria e lontana,
Curtina di Colly, che si stende sotto Insone.


Ora abbiamo il privilegio di far parte della Grande Lugano con indubbi benefici